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E’ la fine di un incubo per i runner e i ciclisti del Naviglio Grande di Milano: i carabinieri hanno arrestato la banda tutti di etnia rom che metteva a segno rapine e aggressioni lungo la pista ciclabile dell’Alzaia, tra Corsico e via Ludovico il Moro. I residenti erano esasperati dalla lunga serie di aggressioni avvenute da un anno a questa parte, e una persona del luogo era arrivata a lasciare un messaggio per i rapinatori: “Ladri zingari, con queste cartucce vi spariamo dalle finestre di fronte se assalite chi passa di qui”. Il foglio in formato A4 era stato inserito in una foderina di plastica trasparente insieme a due bossoli. Gli inquirenti fecero rimuovere le cartucce, ma il messaggio servì ad attirare l’attenzione sul caso, così, ieri pomeriggio alle 18.30 la banda è stata arrestata in flagrante. Si tratta di 4 giovani rom, in manette dopo un pedinamento ed un inseguimento da parte di 8 poliziotti. Anche ieri pomeriggio i malviventi avevano messo a segno un colpo, particolarmente violento come tutti gli altri: se necessario, i balordi non esitavano ad aggredire fisicamente le vittime prima di rubare cellulari o portafogli.

Naviglio Grande, teatro di aggressioni e furti – I carabinieri della stazione Barona hanno teso una trappola ai 4 rom autori di rapine e scippi avvenute lungo la pista ciclabile dell’Alzaia. La banda era composta da giovani di etnia rom Radic, Ivan, Bobic e Paul Covacic, giovani dai 19 ai 27 anni tutti di etnia rom, già noti alle forze dell’ordine per furti. Si accampavano nelle baracche tra la pista ciclabile e le rotaie della ferrovia, per poi scavalcare la recinzione e sorprendere i runner e i ciclisti che si allenavano sull’Alzaia. Tra le vittime predilette, anche numerosi anziani: proprio ieri, prima dell’arresto, due dei 4 rapinatori sempre di etnia rom avevano assalito un 74enne spingendolo contro un muro e buttato a terra un 72enne pur di ottenere la refurtiva. Otto militari appostati avevano, allora, dato inizio all’inseguimento, dall’Alzaia a piazza Tirana. I quattro balordi tutti di etnia rom avevano tentato invano di dividersi, ma i carabinieri sono poi riusciti nell’intento di bloccarli e arrestarli. Dalla scorsa estate gli episodi denunciati sono una quarantina. Una serie di rapine e aggressioni a runner, ciclisti, anziani e passanti che si trovavano lungo il Naviglio Grande, violenze senza scrupoli pur di riuscire a rapinare anche solo un semplice cellulare. La prima denuncia, cui seguirono segnalazioni più o meno simili fino alla scorsa settimana, avvenne il 29 aprile 2011.

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Renta Car