web@adviaggi.it Scritto da febbraio 01, 2019 15:11
42.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sabato
e domenica
Domani a partire dalle ore 8.30 start
degli élite Visma Ski Classics
Favoriti Eliassen e Norgren, occhio a
Gjerdalen, Nygaard, Ustiugov e Poltoranin
Partenza e arrivo a Dobbiaco per un
totale di 36 km
42.a
Granfondo Dobbiaco-Cortina ai nastri di partenza, domani con la gara in
classico, alle ore 8.30 con gli uomini e alle ore 8.45 le donne, a partire
dalle ore 9 invece scatteranno tutti gli amatori, che avranno a disposizione
anche la gara di domenica per fare l’accoppiata classic-skating.
Tord
Asle Gjerdalen, deluso dopo essersi fatto beffare alla Marcialonga, aveva
subito un altro obiettivo in mente: “Ho vinto le ultime tre edizioni della
Granfondo Dobbiaco-Cortina, spero di riuscire a rimanere concentrato e di
calare il poker, con questi avversari non sarà facile”. Le ultime tre edizioni
(2016, 2017, 2018) della manifestazione altoatesina sono infatti state
appannaggio del ‘guerriero norreno’ con gli occhiali da aviatore, con ottime
prestazioni anche da parte di Andreas Nygaard, ma questa volta potrebbe essere
più difficile aggiudicarsi il trono, a causa dello strapotere dimostrato da
Petter Eliassen, sempre più leader del circuito Visma Ski Classics. Il timido
norvegese lo è solo fuori dai binari, e la condizione mostrata alla Marcialonga
potrebbe ancora una volta non lasciar scampo agli avversari. L’annata di
assenza sembra non aver compromesso la sua forma ed Eliassen punta forte a
vincere il titolo di campione, spalleggiato dai propri compagni del Team BN
Bank, Simen Oestensen e Morten Eide Pedersen, oltre al russo Ilya Chernousov,
lo scorso anno penalizzato dopo esser stato reduce da un’ottima prestazione e
aver vinto la Marcialonga. Eliassen avrà più che mai bisogno del proprio team,
d’altronde non capita tutti i giorni di partire primo ed arrivare primo ad una
ski-marathon, è cosa rara e ripetersi non sarà facile. Sergej Ustiugov sarà al
via, un atleta di Coppa del Mondo che si confronta con i fenomeni della
resistenza, assieme al connazionale Eugeny Belov in gara con i colori del Team
Futura. La lista di partenza della Granfondo ha anche un altro nome di
prestigio proveniente dalla Coppa del Mondo, si tratta di Aleksej Poltoranin,
fondista kazako con due bronzi mondiali che si aggiungerà al già ricchissimo
parterre in una sorta di sfida tra atleti di Coppa del Mondo e specializzati
nelle lunghe distanze Visma Ski Classics.
Tra
le donne Britta Johansson Norgren è ad oggi inarrivabile, la condizione della
poderosa svedese è davvero di “un altro pianeta” e la leadership Ski Classics è
dell’atleta del Team Lager 157, ma nelle ski-marathon non bisogna mai dare
nulla per scontato e la Norgren se la dovrà vedere con la connazionale Korsgren
e le rivali principali Astrid Oyre Slind – non soddisfatta all’arrivo
dell’ultima prova Visma Ski Classics, e Katerina Smutna, da tenere d’occhio
quando si tratterrà di ‘salire’ verso Passo Cimabanche. Dopo ampi preparativi e
attenta pianificazione, gli organizzatori annunciano che l’evento (per ragioni
di sicurezza) si svolgerà con un percorso modificato. A causa delle abbondanti
nevicate previste la giuria ha così deciso di cambiare il tracciato di sabato 2
febbraio, con partenza invariata all’Aeroporto Militare di Dobbiaco e arrivo
alla Nordic Arena di Dobbiaco, completando una distanza di 36 km. La
competizione scatterà come previsto dall’aeroporto di Dobbiaco passando
attraverso la Nordic Arena e proseguirà lungo la mitica salita al Passo di
Cimabanche, ma poi, invece di continuare verso Cortina, tornerà indietro verso
Dobbiaco con il traguardo posizionato alla Nordic Arena.
Confermata
anche la sfida in skating di domenica ma – in merito al percorso – il comitato
organizzatore valuterà il da farsi nella giornata di domani, anche in base alle
condizioni meteo. Herbert Santer è il presidente del comitato organizzatore
della Granfondo Dobbiaco-Cortina, e in merito all’affluenza di partecipanti
afferma: “Abbiamo una miriade di nazioni presenti, tra le quali Russia,
Germania e Svezia, e oltre 2.000 fondisti grazie alle agenzie con le quali
siamo in contatto da anni. Le nazioni sono oltre quota 22. Inoltre a Dobbiaco
ci si allena per i Mondiali di Seefeld e alcuni concorrenti colgono l’occasione
perché qui abbiamo un’altitudine ideale”. Soddisfatto anche Igor Gombac, il
vicepresidente e braccio destro di Santer: “Ci avviciniamo al record per quanto
riguarda le iscrizioni, siamo soddisfatti”.
Per info: www.dobbiacocortina.org
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