Seconda
“trasferta” per il Team Robinson Trentino lo scorso weekend in Vallelunga alla
inedita “La Venosta”, tappa di Visma Ski Classics, a cui si sono aggiunte anche
una gara amatoriale in classico ed una in tecnica libera del circuito
“Challenger”.
Gara spettacolare,
quella di sabato scorso, bella ma altrettanto dura, soprattutto per chi non è
ancora al top della forma. 34 chilometri ma con salite davvero impegnative e
con le classifiche che, al vertice, hanno presentato non poche sorprese. È
stato così che il russo Ermil Vokuev si è messo dietro i norvegesi Petter
Eliassen e Morten Eide Pedersen, ed è stato così che la norvegese Astrid Slind
ha interrotto la striscia vincente della svedese Britta Norgren, terza l’altra
norge Kari Gjeitnes.
Il team
manager Bruno Debertolis fa il punto: “A mio avviso bell’inizio di stagione, un
po’ di fortuna in più e avremmo avuto in casa il pettorale verde sprint. Panzhinskiy
è caduto a Livigno al primo km, poi essendo partito dietro ha dovuto rimontare
tutto il gruppo, nuova caduta, nuova rimonta, primo sprint in testa, poi per la
fatica è rimasto sulle ginocchia per il secondo sprint… Comunque abbiamo i giovani
in netta crescita, Busin molto concreto con il miglior risultato di carriera sabato
a La Venosta, Cappello alla prima gara della vita in double poling è già da top
50, Caminada migliorata a livello tecnico e di gestione della gara chiude fra
le top 25, miglior risultato per lei in Visma Ski Classics, Panisi a Livigno è
stato una sorpresa, a mio avviso la più bella realtà del momento nelle granfondo
in Italia, da primi 20 in ogni gara e lo dimostrerà, Tanel uomo squadra, bel
personaggio positivo dentro e fuori le piste. Kowalczyk è la nostra stella,
anche se in ritardo di preparazione e con altre ambizioni rispetto al passato è
ancora da top 10 o quasi. Bella sorpresa di Caterina Piller, che nella sua
prima vera gara lunga porta a casa una bellissima vittoria, fiducia e stimolo
per il futuro magari nella categoria assoluta tra gli elite, e poi un grande
Cappello anche in skating, a lungo in testa e poi quarto, senza dimenticare
Tanel che ha nelle gambe una dura stagione di skiroll culminata con un oro ed
un argento mondiali, davvero un emblema per il nostro team. Quest’anno il
gruppo è nettamente più sereno, si vive in un bel clima famigliare e di vera
passione. Si ride, si scherza, ci si diverte e questo non può che giovare per
il proseguo della stagione”.
La vittoria di
Caterina Piller nella gara amatoriale in classico segna una pietra miliare
nella sua carriera, le lacrime di commozione al traguardo lo dimostrano e lo
dimostra l’abbraccio con papà Sergio, che da severo tecnico per un attimo si è
calato nel ruolo dell’affettuoso e commosso papà.
Domenica
Florian Cappello nella sua vallata, la Val Venosta, cercava di far bene, ha
speso tanto nei primi tre giri a dettare il ritmo, poi il gioco di squadra dei
francesi lo ha relegato al quarto posto, non male, nemmeno per i suoi fans
venostani.
Sorriso anche
sul viso del presidente del team Giovanni Casadei: “Sicuramente questo weekend
per noi è da incorniciare. I ragazzi e le ragazze si stanno impegnando molto,
sono convinto che tra qualche settimana potremo fare ancora meglio. Vorrei
ricordare anche i nostri partners che ci consentono di gestire al meglio il
team, ovvero Robinson Pet Shop e l’altro main sponsor “Trentino”, ma anche gli
sponsor tecnici come Kayak, Nones Sport, Oka One, Keforma, Globulo Nero, Lill
Sport, Marcialonga, KV+, Sicleri, Gekko, Lapponia Sport e Super Nordic Skipass,
oltre agli altri partner commerciali Natural Code, Badiali, Toto, Zoofilia,
Imac, Oasi, Prolife, Ferribiella, Lanterna Verde, Rotalnord, BeB Legno e Hotel
Isolabella. Prima di Natale niente gare, solo tanto allenamento per tutti, un
sacco di auguri ed un in bocca al lupo per un 2020 proficuo.”
Info:
www.robinsonskiteam.com
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